Stop assegno di mantenimento alla ex moglie: ecco i 2 casi
Assegno di mantenimento o di divorzio negato alla donna senza reddito e disoccupata, ma che si rifiuta di trovare lavoro, nonché a colei che ha iniziato una convivenza stabile con un nuovo compagno.
La Cassazione torna a dire addio all’assegno di mantenimento in tutti quei casi in cui non è meritato o quando la donna abbia già un’altra spalla su cui appoggiarsi. Due sono infatti i casi che, per giurisprudenza ormai consolidata, fanno venire meno il diritto all’assegno di mantenimento della donna. Essi sono:
- se la ex moglie è ancora nelle condizioni fisiche di lavorare, ma non si sforza di cercare un posto di lavoro;
- se la donna inizia la convivenza stabile con un nuovo partner, potendo così contare sul sostegno economico di un’altra persona.
Addio mantenimento: età lavorativa e formazione
La donna che riceve l’assegno mensile di mantenimento da parte dell’ex marito deve contemporaneamente sforzarsi di cercare un posto di lavoro o qualsiasi altro metodo che, consono alla propria formazione, le consenta di vivere con le proprie forze.
Nuova convivenza stabile: addio mantenimento
La donna che abbia iniziato a convivere in modo stabile con un altro uomo perde il diritto al mantenimento. Questo perché l’ex marito non è tenuto a mantenere anche il nuovo compagno della precedente consorte: una volta passato il testimone conta a quest’ultimo provvedere alle esigenze della compagna, anche se decide di non sposarla.
Fonte: laleggepertutti.it