Se sono in malattia posso svolgere un altro lavoro?
Dipendente in malattia, la compatibilità di un altro lavoro durante l’assenza va motivata.
Se il dipendente è assente dal lavoro per malattia può svolgere, durante tale periodo, un’altra attività ed, eventualmente, percepire compensi, stipendi o altre forme di reddito da soggetti differenti rispetto al datore di lavoro? La risposta è stata fornita, di recente, da una sentenza della Cassazione [1], sentenza tuttavia che si inserisce nel solco di un orientamento ormai stabile.
Il dipendente in malattia può svolgere un altro lavoro, a condizione però che detta attività non pregiudichi la sua pronta guarigione. Insomma, sempre purché il certificato medico attesti una reale malattia e che questa sia incompatibile con il lavoro – per così dire – “principale”, il dipendente può, in attesa di rientrare in azienda, svolgere altre attività che gli procurino reddito sia direttamente (ad esempio ricevendo i soldi dai propri clienti), sia indirettamente (svolgendo mansioni per un’altra azienda).
Se il “secondo lavoro” si pone come incompatibile con la mattia dichiarata nel certificato medico, nel senso che pregiudica la convalescenza del dipendente, quest’ultimo può essere licenziato. Se invece questa incompatibilità non sussiste, il dipendente ha il via libera a svolgere due attività lavorative diverse.
fonte: laleggepertutti.it