Stalking e maltrattamenti familiari custodia cautelare in carcere
La Commissione Giustizia della Camera dei deputati, nel corso della seduta del 17 luglio 2014, relativa all’esame del decreto legge 92/2014 recante “disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati che hanno subito un trattamento in violazione dell’articolo 3 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché di modifiche al codice di procedura penale e alle disposizioni di attuazione, all’ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria e all’ordinamento penitenziario, anche minorile” (A.C. 2496), ha approvato un emendamento presentato dal Relatore (On. Davide Ermini) all’articolo 8 (8.500).
Tale emendamento è volto a fornire maggiore tutela alle vittime di violenza e stalking, delitti per i quali la pena da comminare può rientrare nella fattispecie per cui è concessa la sospensione condizionale della pena o in quella per cui viene comminata una pena detentiva non superiore ai tre anni di reclusione.
In tal modo vengono rispettati i principi contenuti nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.
Fonte: pariopportunita.gov